Partendo dalla piazza del piccolo borgo medievale di San Vittore di Genga, lasciandosi alle spalle l'affascinate Abbazia di San Vittore alle Chiuse, il percorso inizia attraversando il suggestivo ponte romano sul fiume Sentino (che ha dato origine alle grotte di Frasassi) per poi salire in direzione della piccola frazione di Pierosara, un importante castello medivale che domina le due vallate sottostanti (la Gola della Rossa e la Gola di Frasassi) che deve il suo nome ad un'antica leggenda tutta da scoprire. Proseguendo la salita su comoda strada, prima asfaltata e poi brecciata, il percorso, raggiunge la centenaria pineta del Monte Predicatore (conosciuta anche come Pineta degli Austriaci) che attraverserà scendendo fino a fondo valle tra tornanti e passaggi molto suggestivi. Arrivati alla strada afaltata il percorso prosegue su strade secondarie fino ad arrivare alla Grotta di Valle Scappuccia. Lasciata la bici all'imbocco, dopo appena 10mt a piedi, ci si troverà davanti ad un bellissimo androne scavato dal torrente Scappuccia che rende questo paesaggio unico nel suo genere. Ritornando indietro per la stessa strada si prosegue scendendo attraverso comode strade brecciate, in direzione del borgo di Genga, antichissimo castello medievale in cui vale la pena fermarsi per visitarne tutti gli angoli ricchi di fascino e di storia. Da qui il percorso prosegue scendendo verso valle per rientare al punto di partenza. Lungo l'ultimo tratto si avrà l'occasione di apprezzare l'unicità di questo territorio, transitando proprio al centro delle gole di Frasassi passando accanto a due luoghi che meritano sicuramente una visita: il bellissimo Tempio di Valadier (uno dei più suggestivi santuari delle Marche, immerso nel ventre roccioso della Gola di Frasassi) e le Grotte di Frasassi (famoso complesso ipogeo fra i più grandi e spettacolari del mondo).