Una tappa che rallenta il tempo e segue la linea del mare, tra sabbia dorata, piste ciclabili e brezza salmastra. Un invito a respirare, osservare e lasciarsi cullare dalla dolcezza della costa marchigiana.
Dopo l’intensità delle prime due giornate, questa terza tappa invita a rallentare il ritmo e godere appieno della costa marchigiana. Si riparte dalla Rotonda a Mare di Senigallia, con la sabbia chiara della Spiaggia di Velluto che accompagna i primi chilometri e lo sciabordio del mare che sembra scandire la cadenza della pedalata.
Il tracciato si sviluppa quasi interamente su pista ciclopedonale, seguendo fedelmente il litorale.
È una tappa più breve, perfetta per lasciarsi alle spalle un po’ di fatica, respirare a pieni polmoni l’aria salmastra e prendersi il tempo di osservare le cabine colorate che punteggiano le spiagge, le palme lungo i lungomari e le barche a riposo nei piccoli porti turistici.
Il ritmo si fa più dolce, la strada è scorrevole, pensata per chi vuole fermarsi a sorseggiare un caffè vista mare o fare una breve deviazione verso il bagnasciuga. Si attraversano paesi balneari come Marzocca, Marina di Montemarciano e Marotta.
Si arriva a Fano che accoglie il viaggiatore con la sua eleganza raccolta, la passeggiata sul lungomare e il profilo del centro storico che si intuisce alle spalle.
Nota come “la città di Vitruvio”, conserva importanti testimonianze romane come l’Arco di Augusto e le antiche mura. Passeggiando tra le vie si respira un’atmosfera vivace e colta, tra piazze affacciate sul mare e botteghe che raccontano storie di artigianato.
La tappa si conclude a Fano, tra i profumi della cucina di pesce e l’orizzonte che si tinge d’oro. È il momento di riposare, prima che l’entroterra torni a chiamare con nuove salite e nuovi orizzonti. Ma per chi ha ancora gambe e voglia di spingersi un po’ oltre, la pista ciclabile prosegue fino a Pesaro.
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